Sarà capitato anche a voi almeno una volta, di cercare online a vari scopi e utilizzi, della musica da scaricare gratis, che non implichi per il suo utilizzo sanzioni o peggio, riguardo a copyright e diritti di autore. In effetti la Rete pullula di servizi che promettono brani musicali "liberi", composti solitamente da musicisti emergenti che in quanto tali, sono ben disposti a mettere in gioco qualche loro composizione pur di averne un riscontro in termini di pubblicità - notorietà.
In effetti tolte le librerie musicali più in uso, alcune delle quali consentono l'impiego dei brani solo per accompagnare video, esistono un'infinità di varianti e proposte da capogiro, che sembrano essere tutte ottime soluzioni ad un primo sguardo. Peccato però, che poi si debba fin troppo spesso fare i conti e non intendo in senso letterale, con i costi della musica che si desidera usare, anche se la stessa è opera scadente di un anonimo Mottagiust Ofriggiday (nome d'arte inventato), che nessuno eccetto voi, avrebbe mai preso in considerazione se non fosse stato per quel ritmo particolare, "giusto" almeno costante, scampato a ripetute dissonanze melodiche non sempre volute... Insomma, pagare una licenza per un brano dissonante, stonato, per la cui pubblicità si dovrebbe al limite essere pagati, non è accettabile.
Il panorama delle fregature, imbrogli se preferite, è vastissimo e in continua crescita, articolandosi macchinoso in adempimenti burocratici, - vedi iscrizione obbligatoria- per utilizzare la musica bruttina di alcuni siti, costretti a una distinzione in termini pecuniari, tra melodie ad utilizzo personale e quelle a scopi commerciali. Ma che accidente significa?! Ove non si ricavi moneta sonante da un' attività di videomaker o di disc jockey improvvisato, seguito nel migliore dei casi, da mamma, papà, parenti prossimi e forse qualche amico incline all'espiazione, non si può certo parlare di introiti, né di attività redditizia no? Che facciamo, come al solito paghiamo la tassa sui possibili profitti? Più giusto invece, è citare la fonte o l'autore del brano scaricato, poiché in tal modo si da la possibilità a chi non è ancora noto di diventarlo, forse. Ovvio che se accompagno il mio video con la musica del suddetto Mottagiust Offriggiday e ottengo molte visualizzazioni, anche tale oscuro artista o gruppo musicale, potrà godere del meritato frutto del suo lavoro, raggiungendo la notorietà. Insomma basterebbe fare le cose "cum grano salis", anche perché a chi decide di fare il furbetto e usare la suddetta musica a pagamento, asserendo che ne fa unicamente uso personale per averla gratis, non importa proprio un emerito fagiolo dei tanti obblighi cui si vien sottoposti.
Una menzione particolare va poi ai numerosi siti di musica tematica "libera da obblighi", che protendono per navigarci l'iscrizione e nel caso si sia un po' inesperti, c'è il rischio fondato di ritrovarsi ad acquistare una costosa licenza musicale mai richiesta!
Tutto sommato sarebbe più pratico, meno laborioso, munirsi di tastiera elettronica e auto prodursi l'accompagnamento musicale desiderato, tanto con i nuovi programmi preimpostati e una minima conoscenza di base è possibile.
Per onestà però devo dire che fra i numerosi siti con tracce musicali disponibili, Bensound e Audionautix, si distinguono per serietà e facilità d'utilizzo, permettendo di scaricare melodie davvero gratis e libere da diritti. L'unico obbligo richiesto nel caso di Bensound è la citazione della fonte del file sonoro scaricato.
Evviva la musica in ogni caso!
Laura Antonelli