martedì 26 dicembre 2023

Racconto di tecnologia ricreativa: Quando si impalla il navigatore

Alzi la mano chi non ha mai utilizzato il navigatore o il servizio di mappatura per raggiungere qualche luogo. Tutto bene, la tecnologia è in grado di risolvere problemi di orientamento ma talora si inceppa o è troppo “umana”, sino a risultare petulante ... Per chi non ha senso d’orientamento e non solo, il navigatore come l’app Maps è una sorta di manna dal cielo. Quanti fino a un decennio fa si perdevano anche dentro la propria abitazione, sono oggi entusiasti di poter disporre a piene mani di un simile tesoro tecnologico, di solito utilizzato tramite il telefono cellulare. Uso molto semplice, intuitivo, quasi elementare. Dopo aver impostato i dati di navigazione tutto parte normalmente, compare la rassicurante schermata della via da seguire, indicata da una squillante voce femminile o da una suadente tonalità maschile. Un probabile incubo fatto di stradine, sensi unici, uscite sbagliate in strade statali, si trasforma così in una gradevole passeggiata, e l’ansia da disorientamento topografico svanisce, fin quando sul cellulare si verifica un blocco, un arresto anomalo, e la via da seguire non è più indicata dalla piccola, rassicurante freccia… mentre la voce guida, per l’occasione vagamente metallica continua a ripetere :<< Tieni la destra e fra 100 metri gira sul via del Fosso >> roba che in via Del Fosso ci si è già passati un momento prima, fatto in grado di causare sudori freddi al malcapitato, che sovente si ferma al lato della via boccheggiante e procede all’aggiornamento del dispositivo di navigazione, liberando anche lo spazio di archiviazione del proprio telefono. Dopo armeggiamenti vari, finalmente la via da seguire completa di simbolo riappare ed è in movimento. Perfetto! Si riparte. Seguendo scrupolosamente le indicazioni, viene ripetuto il giro fino a raggiungere la suddetta via del Fosso, quella che si prende girando a destra, per sentirsi dire dopo che la si è percorsa quasi per intero “E ora tieni la destra e fra 100 metri gira su via Del Fosso...>> :<< Ma che caspita! CI SONO GIA PASSATO SUL VIA DEL FOSSO! >> In effetti si sta transitando su una strada senza uscita, via del Casale. :” Ora sei su via del Fosso, percorrila per 200 metri tenendo leggermente la sinistra…” afferma gaudente l’insopportabile voce, poi tutto si blocca e compare una piccola scritta in rosso “Non usare il telefono mentre sei alla guida” :<< Faccio il comodo che mi pare!>> sbotta il tapino irritato e cosciente di essersi perso, ormai in balia del proprio inesistente senso di orientamento. Dopo aver accostato a destra, un’ultima occhiata al cellulare, prima di spegnerlo un nuovo tentativo di riattivare il tutto controllando se si ha la versione aggiornata di Maps, per passare allo svuotamento della cache e ancora una volta ricompare la via da seguire completa di freccia. Gaudio! Si riparte da via del Casale, quindi vengono impostati i dati, ma la voce guida dov’è finita? Ah eccola! :<< Ora sei su via del Fosso, percorrila per 200 metri..!>> 
 
Laura Antonelli - Copyright-

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