Tanti e variegati sono gli animali, dai più comuni ai più fantasiosi, che popolano le rappresentazioni artistiche. Esistono anche soggetti particolari come il drago, la salamandra e il serpente o le favolose creature mitologiche come chimere, arpie, sirene, grifoni, unicorni, centauri, sfingi e altri, che racchiudono precisi significati simbolici.
Animali sovente vengono accostati ai santi o ad alcune figure bibliche come simbolo di riconoscimento. Troviamo fra i più celebri il leone di san Girolamo, il drago per quanto riguarda san Giorgio, gli uccellini per san Francesco.
San Girolamo che toglie una spina dalla zampa del leone |
Anche il serpente il drago e la salamandra erano come già accennato dei simboli. Il primo era simbolo di inganno, di peccato; il drago invece aveva un doppio significato rappresentando nella cultura orientale il coraggio e la saggezza e in quella occidentale il male e la violenza. La salamandra simboleggiava rinascita e giustizia, considerata un animale capace di vivere e rigenerarsi nel fuoco.
Una delle "creature" più misteriose resta la Sfinge in Egitto, posta a custodia delle piramidi con testa umana e corpo di leone.
Nella mitologia troviamo molte creature fantasiose, dalle famosissime sirene, donne metà umane e metà pesce alle arpie o donne uccello, giungendo ai centauri esseri metà cavallo e metà uomo e grifoni, chimere, formati da parti di animali diversi. L'unicorno alato dai poteri taumaturgici, cavallo bianco con un lungo corno alla sommità della testa; inoltre le gorgoni creature mostruose con serpenti al posto dei capelli che pietrificavano con il solo sguardo.
Medusa - Caravaggio 1595 |
I bestiari medievali contribuirono alla diffusione di alcuni miti, poiché erano libri molto diffusi nel Medioevo, dove venivano descritte le caratteristiche di animali reali o fantastici, ai quali venivano attribuiti significati simbolici.
Bestiario medievale |
Laura A.
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