Il problema forse ebbe luogo quando i Sabini, che nel III secolo a.C. occupavano il territorio sulla riva sinistra del Tevere, furono prima snobbati, poi presi di mira dai Romani, per ‘questione di donne’ si direbbe oggi, situazione che comunque si concluse con lo storico ratto delle Sabine organizzato da Romolo, primo re di Roma. Evento che provocò nei Sabini un “pochino” di risentimento mai sopito, nemmeno con la fusione dei due popoli, vicenda che ha contribuito nei secoli, alla creazione del mito della presunta rivalità fra Roma Sud e Roma Nord, quasi che il patrimonio genetico dei Sabini abbia mantenuto memoria dell’onta subita, facendo ribollire in vendicativi flutti il sangue dei discendenti romani. In realtà non è andata proprio così, abbiamo dato ad alcuni eventi storici un’interpretazione del tutto personale, funzionale allo scopo di introdurre e sfatare una vecchia diceria o leggenda metropolitana, che vorrebbe contrapposti gli abitanti a Nord e a Sud della capitale, per motivi di incompatibilità caratteriale. Nulla di più falso ovviamente, per cittadini che hanno gli stessi problemi di sopravvivenza, fra disservizi e pattume, poiché ‘la monnezza’ non risparmia nemmeno i cosiddetti quartieri bene della città, facendo migrare i suidi dalle campagne nord-ovest ai centri metropolitani sud- est e viceversa… In ogni caso giù le mani dai cinghiali! È ormai il motto di molti romani, che dopo anni di stretta convivenza, si sono affezionati agli ingombranti coinquilini pelosi e grufolanti, i quali certamente svolgono un ruolo fondamentale nel tenere un poco più pulita la città...
Quanto alla rivalità di cui si è detto, ricordiamo di essere tutti almeno nella leggenda, discendenti di Romolo, perciò Roma è da condividere tutelare in parti uguali, data anche la notevole, continua, espansione che vede spuntare nuovi quartieri come funghi. Quindi si può concludere che il vecchio, a taluni caro, contrasto fra abitanti, è ormai materia asfittica destinata a disperdersi nell’inquinamento acustico, ambientale ed elettromagnetico che caratterizza la Città Eterna, con buona pace dei placidi Sabini, coinvolti loro malgrado, nelle nostre improbabili teorie.
Laura Antonelli [Copyright] . Articolo pubblicato sul giornale 'La Cicala Parla' gennaio/ febbraio 2022
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