Una mitica regina dell’antico Egitto della quale abbiamo sempre sentito molto parlare, musa di poeti, pittori, artisti, che le hanno reso omaggio nel corso dei secoli. Fra le attrici che si sono cimentate nell’impersonarla, sul grande schermo ricordiamo l’eterea Elizabeth Taylor, la donna che più di ogni altra nell’immaginario collettivo, ha potuto incarnarne il fascino leggendario. :<<Chiudetevi, finestre delle ciglia, perché il Sole d’oro mai più sarà contemplato da pupille così grandi>> una sua frase dischiude la porta del tempo e fa giungere l’eco delle sue parole fino ai nostri giorni, nella narrazione di in una storia unica, avvincente, d’amore, coraggio e regalità: la sua vita.
In Egitto la nascita di una bimba allieta il faraone Tolomeo nel 69 a.C., la piccola è destinata a salire sul trono molto presto. Alla morte del padre nel 51 a.C. la diciassettenne Cleopatra regna assieme al fratello minore, Tolomeo XIII in seguito fatto uccidere dai romani. Poi l’inizio della leggenda, l’incontro con Giulio Cesare e il primo grande passo nella storia, che narra si sia presentata all’imperatore avvolta in un tappeto rosso, fatto stendere a terra dai suoi servi dal quale sarebbe emersa similmente a una dea. Poi l’amore con Cesare, il trasferimento a Roma insieme al loro figlio Cesarione, sino al brutale assassinio dell’amato, causa della precipitosa partenza di Cleopatra e del suo ritorno in Egitto.
Roma tuttavia non ha ancora finito con lei, poco dopo l’incontro fatale con il vincitore d’Oriente Marco Antonio, sfociato in un grande, quanto sfortunato amore, alimenta a Roma, l’idea che la coppia possa dar vita a un impero Orientale con capitale ad Alessandria. Il resto è storia, conclusasi con una battaglia epocale nello Ionio, al largo di Azio nel 31 a.C., la sconfitta ad opera di Ottaviano degli eserciti dei due amanti, il loro suicidio.
La tomba o cripta sepolcrale di Antonio e Cleopatra, malgrado gli scavi archeologici ad Alessandria, non è mai stata individuata.
Laura Antonelli
da e per il giornale "La Cicala Parla" gennaio/febbraio 2022 (Copyright-2022)
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