SESSO: UNA VERA INDIGESTIONE!
"Se il sesso fosse cosa giusta, non si farebbe di nascosto no?..." |
Ebbene sì, in tempi andati se ne parlava troppo poco, ma adesso se ne parla davvero troppo. Anni fa la TV si dava a coprire alacremente i corpi discinti, secondo i canoni dell'epoca, delle ballerine o delle soubrette nascondendoli sotto spessi strati di stoffa. Nei film erano proibite parole "audaci" come concubina, amante slip, reggiseno... e non avevano sorte migliore nemmeno i testi delle canzoni che risultassero anche solo vagamente erotici. Poi, come spesso accade, dopo una spietata repressione si è assistito a eccessi di segno opposto. Oggi non si può accendere la TV, leggere il giornale, navigare in Rete cercando altro, senza imbattersi in immagini o argomenti più o meno espliciti inerenti il sesso. Se da un lato ciò è normale conseguenza di una società evoluta, che ha sdoganato determinati principi, dall'altro si sta verificando un fenomeno di ripulsa riguardo all'argomento, con un tentativo di ritornare al passato. Vale a dire che in molti stanno rivalutando antichi, desueti valori, cercando tra un esercito di star siliconate scollacciate, di fricchettoni ecologici perennemente abbronzati, palestrati depilati, atti in ogni momento a - fecondare -, di ritrovare quell'antico svalutato senso del pudore, rispolverando la rugginosa castità, ora considerata autentica trasgressione dei nostri giorni persino un po' cult!
Laura Antonelli
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