sabato 3 marzo 2018

SCOPRIAMO LA LEGGENDA DELL'ARCOBALENO

La leggenda dell'arcobaleno
Questa leggenda appartiene ai Nativi d'America, ossia agli indiani che un tempo popolavano il continente americano prima della colonizzazione degli europei.
Le popolazioni nomadi dell'America del nord, avevano un profondo legame con la natura, cui attribuivano un grande spirito o Wakan Tanka, presente in tutte le manifestazioni del Creato.
"Il padre Sole parlò a un giovane della sua stirpe, gli disse di stabilirsi sull'altopiano, di prendere in moglie una donna della tribù Buia, confinata nell'oscurità con le sorelle da una maga invidiosa della loro bellezza. Il ragazzo per eludere gli effetti avversi della magia, fu trasformato in una farfalla variopinta, che con volo leggero raggiunse la tribù Buia, dove sulle ali portò via la fanciulla scelta in sposa e le sue sorelle, conducendole al sicuro, nella dimora del padre Sole. Tuttavia, benché grate della liberazione dall'oscurità, le fanciulle nel tempo mostravano nostalgia per la tribù nativa, tanta da impietosire il Sole, che scagliati alcuni chicchi di grandine nel cielo, formò un ponte dai mille colori. L'arcobaleno magicamente poteva comparire solo nei giorni dopo la pioggia, per condurre le giovani ai loro padri e farle tornare nella casa del Sole".
Laura Antonelli C.

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