Dette dai romani “Madonnelle”, le sacre edicole della capitale, sono
comunemente a soggetto sacro mariano. Si possono vedere agli angoli di
vecchi palazzi, torri e campanili. Dipinte ad affresco, o su tela,
scolpite in rilievo, di marmo, terraccota, rappresntano l’espressione
popolare della devozione verso la Madonna e alcune sono vere e proprie
opere d’arte. Queste con i loro lumi votivi, rischiaravano nella notte
il viandante che si avventurava in una
Roma completamente buia. Alcune madonnelle furono protagoniste di
prodigi, tuttavia quello più famoso si ebbe nel 1796, operato
all’unisono da svariate madonnelle. A partire dal 9 luglio, per un
periodo di circa tre settimane, alcune immagini della Madonna, poste in
diversi punti della città cominciarono a muovere gli occhi. In quei
giorni lo Stato Pontificio era minacciato dalle armate francesi e il
popolo che temeva un’invasione, interpretò l’evento come un cattivo
presagio, confermato due anni dopo quando Roma venne in effetti presa
dalle truppe Napoleoniche.
Da"La Cicala" giornale 2014
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