Con l'espressione "fine del mondo", viene indicata una serie di eventi
negativi o catastrofici, causanti la distruzione delle terra e
l'estinzione di massa della specie umana. Questo increscioso tema
ricorre in molte mitologie e religioni, ed è il cardine della
letteratura fantascientifica dell'intero pianeta.
Nel cattolicesimo si fa riferimento a questo evento, nel venticinquesimo capitolo del Vangelo di Matteo, nel versetto dove Gesù Cristo afferma : <<Nessuno conosce l'ora o il giorno, eccetto il Padre>>. Alcuni dei segni indicativi della "fine dei giorni" sarebbero disastri naturali, rivolte civili, ecatombi belliche e ogni genere di insolita catastrofe di massima entità. Tuttavia non viene indicato il tempo preciso dell'avvenimento. Anche nell'Islam il tempo della fine ha una data ignota, conosciuta in gran segreto dal solo Allah che, come il profeta Maometto, include negli accadimenti premonitori della fine, anche un aumento dell'omosessualità, di donne abbigliate come uomini e viceversa, di segni dal cielo e terremoti catastrofici, che causerebbero l'apertura di una faglia nella Terra con conseguente allungamento del giorno..! Ci sono poi le profezie come quella di Sant'Anselmo dei Marsi o di San Malachia, sulla cui autenticità sussistono però molti dubbi. In ogni caso secondo la profezia attribuitagli, quando vescovo di Armagh del XII secolo, convocato a Roma ebbe una premonizione sul futuro della Chiesa e dei pontefici che si sarebbero succeduti sino alla sua fine, Benedetto XVI, sarebbe il penultimo pontefice e quello attuale l'ultimo, prima del giudizio universale. Nella profezia composta da 111 frasi in latino, quanti sono i papi ivi descritti e che si apre con Celestino V, le coincidenze con gli avvenimenti attuali sarebbero davvero molte.Tuttavia nella profezia, non sono previste le straordinarie dimissioni di papa Benedetto XVI, quindi partendo da questo singolo fatto, possiamo ben sperare in un cambiamento e un'evoluzione positive per l'intera umanità.
Nel cattolicesimo si fa riferimento a questo evento, nel venticinquesimo capitolo del Vangelo di Matteo, nel versetto dove Gesù Cristo afferma : <<Nessuno conosce l'ora o il giorno, eccetto il Padre>>. Alcuni dei segni indicativi della "fine dei giorni" sarebbero disastri naturali, rivolte civili, ecatombi belliche e ogni genere di insolita catastrofe di massima entità. Tuttavia non viene indicato il tempo preciso dell'avvenimento. Anche nell'Islam il tempo della fine ha una data ignota, conosciuta in gran segreto dal solo Allah che, come il profeta Maometto, include negli accadimenti premonitori della fine, anche un aumento dell'omosessualità, di donne abbigliate come uomini e viceversa, di segni dal cielo e terremoti catastrofici, che causerebbero l'apertura di una faglia nella Terra con conseguente allungamento del giorno..! Ci sono poi le profezie come quella di Sant'Anselmo dei Marsi o di San Malachia, sulla cui autenticità sussistono però molti dubbi. In ogni caso secondo la profezia attribuitagli, quando vescovo di Armagh del XII secolo, convocato a Roma ebbe una premonizione sul futuro della Chiesa e dei pontefici che si sarebbero succeduti sino alla sua fine, Benedetto XVI, sarebbe il penultimo pontefice e quello attuale l'ultimo, prima del giudizio universale. Nella profezia composta da 111 frasi in latino, quanti sono i papi ivi descritti e che si apre con Celestino V, le coincidenze con gli avvenimenti attuali sarebbero davvero molte.Tuttavia nella profezia, non sono previste le straordinarie dimissioni di papa Benedetto XVI, quindi partendo da questo singolo fatto, possiamo ben sperare in un cambiamento e un'evoluzione positive per l'intera umanità.
Laura Antonelli (pubblicato su "La Cicala Parla" almanacco 2014)
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